Aquileia 25 arile 2021 – Programma e iniziative per l’anniversario della liberazione.
Strade di Liberazione Aquileia
Pubblichiamo la lettera della presidente della Sezione dell’ANPI inviata agli iscritti di Aquileia.
Anche quest’anno l’emergenza sanitaria ci obbliga a rinunciare alla tradizionale celebrazione della Festa della Liberazione assieme ai inostri concittadini. Il 25 aprile sarà ricordato in forma ristretta con le iniziative concordate con il Comune di Aquileia e quelle organizzate dall’ANPI:
Alle ore 10.00 inizio della celebrazione ufficiale in piazza G. Garibaldi con la deposizione della corona sulla lapide dedicata ai partigiani aquileiesi caduti e dispersi durante la lotta di liberazione. A seguire: Deposizione corona d’alloro presso il Monumento alla Resistenza in Via E. Fermi. Saluti del Sindaco e Presidente Sezione ANPI di Aquileia.
Intervento commemorativo del Prof. ANDREA ZANNINI (docente di storia moderna all’Università degli studi di Udine).
Al termine: deposizione di fiori al cippo commemorativo presso il Cimitero e alle sepolture dei partigiani caduti.
In mattinata saranno deposti fiori sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate a antifasciste/i e partigiane/i del nostro Comune. In questo modo anche noi partecipiamo all’iniziativa promossa dal direttivo nazionale della nostra Associazione chiamata: Strade di Liberazione” e invitiamo anche i nostri concittadini a farlo.
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La nostra sezione inoltre sostiene e partecipa all’iniziativa promossa dalla Rete Dasi del FVG che prevede in occasione del 25 aprile un digiuno, dall’alba al tramonto, per ribadire la necessità di riconoscere i diritti delle persone e in particolare il diritto di asilo come prevede l’articolo 10 della nostra Costituzione. Dal mese di gennaio sono circa 400 le persone che individualmente hanno aderito all’iniziativa: Ad Aquile hanno accollo l’appello i già sindaci del nostro Comune, le attuali capigruppo di minoranza, iscritti dell’ANPI e rappresentanti della Fondazione Valmi Puntin. Riproponiamo una giornata di digiuno, questa volta a livello collettivo, in solidarietà con i migranti bloccati in condizioni disumane in Bosnia.
Per ricordare le donne e gli uomini che si impegnarono, a volte fino a perdere la vita, per ridare all’Italia la Libertà, abbiamo scelto di recuperare un gesto consueto in numerose famiglie aquileiesi come quello di costruire, in occasione delle festività civili, tanti fiori di carta da offrire.
A distanza di tanti anni, tra le vie di Aquileia siamo nuovamente a ripeterlo, offrendo a tutti un fiore partigiano.